‘Fortnite’: quando il video è meglio del singolo

Oggi le produzioni musicali e la regia dei video clip hanno raggiunto un livello altissimo in Italia tanto da essere competitivi su base internazionale. Nelle reaction fatte da YouTuber d’oltreoceano uno degli apprezzamenti fatti maggiormente va all’elevata qualità dei video. E così è anche per ‘Fortnite’ di Dani Faiv, il cui video è a cura di Stefano Boen per Planet Riot.

Al di là di fare un pezzo dedicato a uno dei videogiochi più cool del momento ‘Fortnite’ per me è un flop. Dani Faiv continua a cavalcare la fortunata wawe happy e fancazzista che l’ha portato alla popolarità grazie a ‘Gameboy Color’ e ‘La La La La La’. Solo che questo mood colorato alla miny pony, con palloncini, tonalità pastello e sgargianti dopo un po’ stanca. L’artista Machete ha cambiato mood e modo di rappare con la stessa velocità con la quale Fedez si toglie una maglietta e ogni cambio di rotta per compiacere il pubblico e per guadagnare popolarità facile e immediata non porta mai a buoni risultati a lungo termine. Certo, alle spalle ha un colosso come Machete, ma se togliamo la base di Low Kidd e il video, di ‘Fortnite’ non resta niente. E’ solo un bel pacchetto, un involucro e non è neanche all’altezza delle due precedenti hit.

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