La pagella delle uscite settimanali

Questa settimana é stata meno ricca delle precedenti da punto di vista delle uscite musicali, ma comunque intensa per il ritorno sulla scena di Johnny Marsiglia e Rasty Kilo.

10 per il disco ‘Memory’ di Johnny Marsiglia e Big Joe. Uno dei lavori più completi di questo 2018. Nelle 13 tracce non manca niente, c’è tutta la personalità di Johnny Marsiglia, la sua vita, il suo background, la sua Palermo.

9 Per ‘Vuoi parlarmi di cosa’ di Rasty Kilo e Night Skinny. Un bel ritorno alla libertà e al rap quello del rapper romano che con questo singolo ci riporta al rap rabbioso e incazzato.

6 per ‘Scusa ma’ di Quentin40. Un singolo molto lontano dalle precedenti hit, interessante dal punto di vista del cambio di rotta, una scelta coraggiosa quella di Quentin40 di uscire con un pezzo più emotivo e introspettivo e di lasciarci senza una sua hit estiva.

8 per il video di ‘Fotografia’ di Carl Brave con Fabri Fibra e Francesca Michelin. Trasformare i tre artisti in personaggi dei Simpson é stato geniale, ma il singolo in sé fa venire voglia di dire ti piace vincere facile? Sarà una hit ma quanto é dovuto a Carl Brave e quanto invece ai suoi ospiti?

9 per ‘6 am’ di Night Skinny con Izi e Gué Pequeno. Un altro video cartoon, ma tendente al grottesco e all’horror che riflette benissimo il testo e le rime dei due rapper pregne d’ansia e di notti insonni.

10 per ‘Quando muore Dio’ di Rischio con Er Costa e Egreen. Un pezzo che passerà inosservato visto l’andazzo odierno e la poca popolarità del trio, ma che racchiude in sé la vera essenza del rap, quello fatto come Dio comanda.

9 per Rancore e ‘Underman’. Figo il singolo e figo il video, non c’è altro da aggiungere.

4 per ‘La danza dell’ambulanza’ di Young Signorino. Il beat di Big Fish è un 10, il singolo in sé fa il suo, attira l’attenzione, é ballabile, Young Signorino ha fatto anche due strofe, ma paragonandolo alle uscite settimanali é di tutt’altro livello e spessore. Sarà anche primo su tendenze, ma é il gioco delle parti.

7 e 1/2 per ‘Kill You’ di Decrow. In molti non lo conoscono perché in pochi ne parlano, ma è una delle nuove leve romane che merita maggiormente.

5 per il featuring tra Sfera Ebbasta e Kalash in ‘Mwaka Moon’. Entrambi artisti Universal é ovvio che la collaborazione sia stata decisa a tavolino, in più sembrano strofe messe insieme come un collage piuttosto che nate appassionatamente in studio.

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