Prettyboy Challange: Highsnob come Drake

Prettyboy Challenge è l’iniziativa promossa pochi minuti fa su Instagram da Mike Highsnob. Seguendo l’esempio di Drake, Mike il viagra dell’hype Highsnob ha proposto ai suoi fan di far diventare di moda l’altruismo.

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I soldi sono una bella cosa, la carità lo è di più. Fate un video dove fate vedere che donate qualcosa, basta un euro, se non avete nemmeno quello privatevi di un panino, di una t-shirt. Io adoro i soldi ma amo molto di più la gente di cuore, finiamola con sta storia della droga e del blocco, rendiamo cool l’altruismo“.

I più maligni penseranno che quella di Mike sia una mossa di marketing ben studiata vista l’imminente uscita del suo disco e che la beneficenza si fa senza dirlo e ostentarla. Noi italiani siamo criticoni di natura, ci lamentiamo del caldo, della pioggia, del freddo, della neve e vediamo il marcio in tutto, certo, a volte ci azzecchiamo, ma questo non è il caso. Mossa di marketing o meno, l’iniziativa di Mike è più che nobile. Finalmente qualcuno in vista che usa la propria visibilità per far del bene e con iniziative impopolari ma positive. Perchè oggi siamo tutti intenti a guardare i capi firmati, i soldi, i social ci mostrano solo quello, le canne, l’abuso di droghe, nessuno insegna più i valori, quei valori che nelle piazze e nei quartieri sono i fratelli più grandi a inculcarti, quei valori che oggi stanno scemando. E’ più attraente un rapper che, canna in mano, esibisce le nuove Gucci, di uno che dice fate del bene, facciamo diventare l’altruismo di moda e lo fa con i mezzi che usiamo oggi. Perchè oggi, volenti o nolenti, siamo tutti esibizionisti, perchè se non pubblichi, se non taggi, se non commenti, se non hai followers, non sei nessuno e allora Mike usa Instagram. Mette la sua faccia, la sua proposta, l’hashtag #pretteboychallenge e invita tutti a fare una buona azione, a donare qualcosa, a fare un video in cui lo fa e taggarlo. Questa è la faccia buona del rap, questo è uno dei pochi messaggi positivi lanciati da un artista italiano negli ultimi anni.

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