È tornato Gzuz, il rapper cattivo

Per far vergognare tutti i finti gangsta italiani é tornato Gzuz con ‘Drück Drück’ ovvero ‘Premi Premi’, nel senso di premere il grilletto. Dopo aver fatto parlare di sé anche in America per la violenza del video ‘Was Hast Du Gedacht’, le cui visualizzazioni sono incredibilmente volate alle stelle, nel nuovo video fanno di nuovo capolino violenza, droga ma meno armi vere sostituite da quelle usate per il paintball.

Nonostante l’assenza di armi vere, il video non manca di violenza, situazioni macabre e illegalità, come il tizio a torso nudo con in mano un’accetta in mezzo a quarti di bue penzolanti, i rumori dei pugni che si infrangono sulle facce degli amici di Gzuz, la roccia di cocaina, evidentemente vera, da tre etti che mostrano orgogliosi alla telecamera e i pestaggi. È evidente che Gzuz, LX e la loro gang non scherzino, complice anche la lingua tedesca che rende il tutto ancora più “cattivo”, più che scene finte girate per un video, sembrano riprese di vita reale. Del resto il rap é anche questo, duro, gangsta, violento, non è solo quello dai capelli colotati che nomina Gucci ogni cinque parole. Un po’ spaventa Gzuz, é uno che é sicuramente meglio avere come amico che come nemico, ma la musica, pur capendo poco del testo (anche se le immagini lasciano poco spazio all’immaginazione), mi piace così come il flow. È un pezzo forte, incazzato ma che dà la carica giusta.

 

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