Questione di Napapijri

Il Napapijri è un capo che ha avuto la sua esplosione a metà degli anni ’90, comodo, dal tessuto tecnico con una grande tasca davanti riportante il logo in bella vista era per lo più associato in quegli anni all’abbigliamento dei cosiddetti figli di papà, per poi arrivare a conquistare un pubblico più vasto anche grazie alla creazione delle tute da sci e snowboard che avevano ripreso in pieno lo stile della giacca. Era ed è tutt’oggi il Napapijri, non è mai stato un capo o un brand considerato di lusso, più alternativo se vogliamo e con il ritorno alla moda anni ’90 oggi è tornato in voga. Non tanto nell’abbigliamento, quanto nelle canzoni.

Sono due, infatti, gli artisti che hanno voluto intitolare i loro ultimi singoli ‘Napapijri’. Certo, il Napapijri non è Gucci, Fendi o Prada, è un capo decisamente più casual dal forte richiamo vintage che rispecchia lo stile di Samuel Heron e Don Said. A distanza di pochi giorni i due artisti hanno fatto uscire i loro nuovi singoli riportanti lo stesso titolo, con tanto di artwork simile anche nella nuances di colore. Don Said ha annunciato il titolo del singolo il giorno prima che uscisse quello di Samuel Heron e poi è uscito cinque giorni dopo.

I due pezzi sono molto diversi tra loro per flow, sonorità e contenuti. Don Said “ha la tasca sempre piena nel suo Napapijri“, mentre Samuel Heron “ha tutto dentro il suo Napapijri“, ecco queste, oltre al titolo e alle copertine dei singoli, sono le uniche analogie che troviamo nei due singoli. Sicuramente non si tratta di uno che ha copiato l’altro, anche se quello di Don Said è uscito dopo Samuel Heron sicuramente il titolo e il pezzo erano già pronti e decisi. E’ solo un caso di due artisti che hanno avuto la stessa idea nello stesso momento. Se vogliamo parlare di numeri, Don Said ha ovviamente un seguito molto inferiore, solo 2392 followers su Instagram, rispetto ai 146k di Samuel Heron, ma non vedo alcun tipo di copia nè da parte dell’uno, nè tanto meno dell’altro. Il rap è pieno di pezzi che riportano gli stessi titoli o simili, altrettanto pieno di testi che trattano gli stessi argomenti e canzoni completamente copiate.