I segreti del Rap Game: comprare views e followers

Da quando è nato Sto Magazine è stato per me un enorme punto di domanda. Ho espresso più volte il mio pensiero al riguardo in diversi articoli.

Chiamandosi magazine, io nella mia ignoranza, è da quando è uscito che aspetto un magazine, ma ormai ho smesso di aspettare accettando il fatto che sia solo una pagina Instagram e un canale YouTube. Questa realtà è nata con Ghali, artista che dovrebbe essere indipendente ma che sappiamo non esserlo, è possibile che Sto, il cui unico scopo sembra essere quello di propsare gli artisti e essere propsato da loro, abbia stretto un qualche accordo con le altre etichette discografiche e i management? Il dubbio è più che lecito, vedendo la quantità di nomi grossi del rap che promuovono e condividono puntualmente ogni post pubblicato da Sto, ma forse sono io che non ne capisco la grandezza e potenza. Un’altra cosa che però non mi è chiara sono i numeri, i follower della pagina Instagram di Sto sono sempre e comunque superiori alle visualizzazioni che ottengono i loro video su YouTube. Mi chiedo: se ho 175 mila follower e poi i miei video raggiungono 10/13 mila visualizzazioni, dove sono tutte quelle persone che mi seguono su Instagram quando pubblico un video su YouTube? Io in matematica non sono un genio, ma i conti non mi sembra che tornino, anche perchè va detto che i video di Sto sono fighi e di altissimo livello, quindi, vista la sua fanbase, meriterebbero più visualizzazioni.

Inoltre a Sto va sicuramente la medaglia d’oro, o il disco di platino, nelle leccate di culo. Ogni post, ogni intervista elogia l’artista di turno. Tutti sommi poeti del rap italiano e tutte star di altissimo livello. Ma dai… E’ palese anche a un bambino che siete più fake di Supreme Barletta. L’unica volta che ho visto Sto Magazine muovere una critica a un artista è stato subito additato dall’artista in questione e ha rimosso e cambiato il contenuto del post. Ma si può? Di cosa avete paura? Che Guè Pequeno non vi metta like al post successivo? O che non vi facciano fare un’intervista? Capirai, per come si svolgono le interviste oggi, molto meglio non farle.

Sto Magazine è una pagina Instagram che fa capo a Ghali diretta da un giornalista molto bravo, ha avuto una crescita esponenziale ma rapidissima, tanto che il dubbio che i follewers non siano reali è venuto a tutti, in più ha visualizzazioni sul tubo  a volte spesso inferiori alla quantità di followers e altre nettamente superiori. I benpensanti possono dire che dipendono dall’artista intervistato in un determinato video, in effetti uno Sfera Ebbasta fa più views di un LowLow, ma io non voglio pensare bene e non ho mai visto buona fede nei numeri di Sto Magazine. Ho sempre pensato che sia i followers Instagram che le visualizzazioni fossero comprate.

E finalmente ieri mi è arrivato un messaggio con tanto di grafico che ha confermato la mia tesi.

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