Inoki e l’Instagram dissing a Sfera e Charlie Charles

La quinta disciplina dell’hip hop è il social dissing, la sesta è il gossip.

Un connubio esplosivo che tiene banco sia sui social degli artisti, sia del pubblico, degli haters e persino dei magazine online: l’obbiettivo? Semplice far parlare di sè e strappare qualche click. Con l’utilizzo dei social network ormai chiunque può dire la propria su ogni tipo di argomento e sappiamo bene che Inoki è uno che proprio non riesce a stare zitto. A lui il dissing piace, sia sui social che nei pezzi, è più forte di lui, non può farne a meno e tutti i suoi buoni propositi elencati durante una recente intervista a Hip Hop Tv cadono come foglie al vento in un pomeriggio d’autunno. Del resto il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Ma quando si tratta di Sfera Ebbasta e Charlie Charles, diciamo che proprio zitti non si può stare. Va bene il disco dell’anno, passino i sold out, le classifiche e pure i riconoscimenti come se piovessero, ma quando i due su Instagram si definiscono “quelli che hanno cambiato le regole del gioco riscrivendo la storia dell’hip hop in Italia” non si può far finta di niente. Insomma l’hip hop è una cosa seria, la storia è tutt’altro, per carità traguardi ne hanno raggiunti, hanno sicuramente portato un suono innovativo ma parlare di regole del gioco e storia dell’hip hop proprio no eh.

Ed ecco arrivare puntuale il dissing di Inoki, che nelle sue Instagram Stories dice “Ve ne siete bevuti parecchio di sciroppo se credete di aver riscritto la storia dell’hip hop in Italia“. E chissà cosa c’era in quello sciroppo aggiungo io… Inoki non ha fatto nè nomi nè cognomi ma le sue parole non lasciano spazio a dubbio alcuno. Intanto nessuno si è mai permesso di dire sto riscrivendo o scrivendo la storia dell’hip hop, nè Afrika Bambaata, nè Public Enemy, nè Eminem, o Fibra, i Dogo e Marracash se vogliamo stare in Italia. Se mai è stato detto dai posteri a loro che ne hanno preso atto anche grazie alla storia e ai dati che gli hanno dato una tale conferma. Passi l’autocelebrazione del rapper, ma nelle canzoni, un’affermazione del genere è davvero fuori luogo da parte dei fondatori di BHMG, che poi di cosa stiamo parlando? Una mini etichetta come ce ne sono tante, così come ad oggi ci sono tanti artisti che si autogestiscono, niente di innovativo il progetto di Sfera & C. una cosa che fanno tutti, come lo stesso Achille Lauro che insieme a Dj Pitch8 ha fondato No Face. Io credo che siano stati messi su un piedistallo e che si credano così in alto da poter sparare tali cazzate.

Ne riparleremo tra 10 anni se ci sarete ancora.

Lascia un commento