Mamma, da grande voglio essere famoso

Il rap non è musica per bambini, la sua natura dura, cruda, di denuncia sociale, il suo linguaggio non è nato per parlare a un pubblico così giovane. Eppure oggi l’età media degli ascoltatori di questo genere musicale si è abbassata notevolmente portando alcuni artisti a snaturarsi per dare al pubblico ciò che vuole: canzonette e motivetti per ragazzini. In pochi conoscono la storia del rap, in pochi si informano, in pochi leggono, molti non sanno niente della cultura hip hop, del background, dei padri fondatori. Sembra quasi che il rap sia nato ora qui in Italia e che la trap l’abbia inventata Sfera Ebbasta. Ai concerti e agli instore la fascia d’età è sempre più bassa, molti per la giovane età appunto non capiscono neanche i testi delle canzoni, vanno dove tira il vento spinti dalla moda del momento. Questo fa sì che il rap, che ha dovuto lottare nel corso degli anni per acquistare una credibilità a livello nazionale, per essere accettato dalle radio, dalle televisioni, venga ora ancora associato non solo al gesto con le corna, ma a una musica per bambini, che oltre a non capirne i testi, non ne conoscono le origini e la cultura da cui il rap proviene.

Ho letto su Instagram commenti di ragazzi che hanno conosciuto Fabri Fibra con ‘Tranne te’, ma com’è possibile? Vi professati esperti e poi ascoltate questa musica da ieri. Ma davvero usate Google! Vi piace Fibra? Ok andate su internet, fate una ricerca, leggete, informatevi, manca informazione, manca la voglia di conoscere. Siete una generazione molto più fortunata della mia, avete a disposizione e in pochi istanti tutte le informazioni su chiunque vogliate, ma allora perchè non digitate su quelle tastiere e vi fate una cultura?

La cosa che mi lascia ancora più perplessa, oltre a questa totale mancanza di curiosità, è la voglia costante di diventare famosi. Sento ragazzi neanche maggiorenni dire di voler diventare qualcuno e che devono diventare famosi subito perchè è 17 anni è già tardi. E’ tutto sbagliato. Che messaggi vi stiamo mandando noi? Che messaggi vi mandano i social? Nessuno è diventato famoso dall’oggi al domani, TUTTI hanno fatto una gavetta, non basta Instagram per essere famosi. Ma essere famosi poi per cosa? Volete essere tutti Sfera Ebbasta? Raga, non è possibile. Anche Guè Pequeno non è diventato Guè Pequeno a 17 anni e senza alcun tipo di talento o gavetta, il Guercio come tutti gli altri ha sudato e di merda ne ha mangiata parecchia.

Rappare non è obbligatorio come il militare

Sembra che oggi tutti lucrino sul rap, da chi vuole farlo a tutti i costi per diventare famoso, da chi crea pagine di meme, da chi si improvvisa giornalista, YouTuber o grafico. Ma non si diventa famosi a 17 anni senza avere nè arte nè parte, il talento, anche laddove c’è, va curato, migliorato, bisogna studiare e sudare, non basta avere 20k followers su un social network per dire ce l’ho fatta sono famoso.

Ma nessuno si ricorda cos’è successo a Mondo Marcio e Entics? Due artisti che hanno fatto il boom in giovanissima età e che poi sono stati completamente sputtanati. Pensate che oggi non possa succedere perchè ci sono i social network? Beh non è così, anzi, oggi è ancora peggio. Davvero credete che Wad sia Wad da ieri? O solo perchè lo vedete a Hip Hop Tv e che sia lì solo a fare il pagliaccio? Informatevi, il ragazzo ha una carriera e una gavetta della Madonna alle spalle, è un giornalista, autore televisivo, fa radio da anni, non è arrivato a Radio Deejay solo perchè dice Eskereee.

E’ tutto sbagliato, dall’approccio alla musica, fino a questa smania di essere famosi a tutti i costi. Fate i fighi nei commenti sui social haterando a caso per avere due istanti di finta popolarità o credendovi super esperti e critici di rap e poi se vi chiedono chi era Yuza Delle Nuvole, o chi ha detto Don’t believe the Hype, cadete dal pero e dovete usare Google per saperlo.

Raga niente è facile e immediato, tutti hanno lavorato e studiato per essere dove ora sono. Studiate, imparate, perchè se un domani non doveste essere tutti i prossimi Sfera Ebbasta, dovete avere un piano B e credetemi che i rapper stessi hanno un piano B, C e D.

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