G.bit il rapper più felice d’Italia

G.bit é un preso bene, uno che ascoltandolo mette allegria. La musica deve per forza trasmettere un messaggio o può anche semplicemente trasmettere un’emozione? In questo caso, seppure i testi siano praticamente privi di significato, a me trasmette allegria e voglia di ballare. Lo trovo stupido, ma lo preferisco a quei rapper che giocano a fare i finti gangsta o i super impegnati e incazzosi e che parlano solo di droga, puttane, Gucci e soldi. A me G.bit mette allegria, così come mi mette allegria ‘Dura‘ di Daddy Yankee.

Siamo sempre lì a cercare il contenuto, a sforzarci di capirlo, a volerlo analizzare, ma la musica non é solo contenuto. È anche evasione, divertimento, quando andiamo a ballare pensiamo al contenuto delle canzoni che ascoltiamo o ci lasciamo trasportare e basta? Sean Paul per esempio ha fatto delle mega hit che chiunque di noi ha ballato almeno una volta, ci siamo mai soffermati a capirne il significato? No, non credo proprio e allora perché dobbiamo farlo sempre e solo con i rapper nostrani?

Già dai tre singoli precedenti G.bit é apparso come una voce fuori dal coro, come uno che esagera sull’allegria e sul fancazzismo, ma che porta felicità allo stato puro. Super colorato nell’abbigliamento e nel contesto che lo circonda, per me lui è una ventata d’aria fresca al panorama rap italiano. É uno che si diverte e fa divertire e visto l’andazzo odierno, credo abbia più motivo di esistere lui rispetto a tanti altri.

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