L’hai copiato bene il comunicato stampa?

Nel mio articolo I segreti del Rap Game: i Magazine online avevo parlato di come spesso cercando una notizia su Google, diversi siti di informazione riportassero lo stesso identico contenuto, perchè tutti, dopo aver ricevuto lo stesso comunicato stampa, si limitano al semplice e diretto copia incolla pubblicando sui propri magazine lo stesso testo. Questo meccanismo che persiste imperterrito anche sulle più importanti e autorevoli testate ha fatto sì che nel corso degli anni venisse sempre meno l’autorevolezza e la critica musicale, soprattutto online. Ma perchè copiano e incollano e non fanno una qualunque critica o quantomeno non danno una minima parvenza di opinione personale? Davvero pensano che gli utenti siano così coglioni da non accorgersi che le notizie sono tutte uguali? Evidentemente sì, o almeno sperano che venga letta prima la loro, così che l’utente non si accorga che il magazine successivo riporta le stesse identiche parole. Tanto a loro che gli frega, l’importante è fare il compitino nel minor tempo possibile e dare il contentino all’ufficio stampa che ha scritto e girato il contenuto. A sto punto il merito va solo all’addetto stampa che si è sbattuto per scrivere quel comunicato che tutti hanno meticolosamente copiato e incollato, cambiando a volte qualche parola, giusto per farlo sembrare farina del proprio sacco, ma io sotto quegli articoli metterei la firma del suddetto addetto stampa.

L’altro giorno è arrivata l’esaltante notizia, tramite comunicato stampa, che SxM dei Sangue Misto è stato ristampato in vinile. Il comunicato ovviamente è arrivato a tutti ed ecco i puntualissimi copia incolla.

 

E’ arrivata poi la notizia, o meglio il comunicato stampa, dell’imminente tour USA di Amir Issaa che La casa del rap ha riportato fedelmente

Non solo, copia incolla, ma c’è chi fa notizia pubblicando un semplice video e copiando le tre righe riportate come descrizione al video su YouTube, articoli di 4 righe, senza contenuto che aumentano i click al sito senza fare sforzi eccessivi e senza fatica. Ma grazie, quelle quattro righe me le vado a leggere su YouTube, non ho bisogno di cliccare il tuo sito per leggere quello che altri hanno scritto al riguardo. Come se non bastasse, ci sono gli articoli in cui vengono copiati e incollati i vari post social degli artisti, anche questa volta, grazie per l’informazione, ma avevamo già visto Instagram, della serie non mi raccontare ho visto Instagram (cit. Marracash).

Insomma, cosa ci aspettiamo da questi giornalisti e da questi siti di informazione, che cerchino di dare una notizia, che scrivano articoli di opinione? Ma all’utente gliene frega davvero qualcosa delle opinioni? Chi perde più tempo a leggere lunghi articoli? Credo siano in pochi quelli veramente interessati a leggere altro dalle solite notizie copia incolla, ma credo che chi decida di fare informazione, perchè mosso dalla passione per la scrittura e per il rap, dovrebbe appunto fare informazione e non articoletti spiccioli basati sul niente e mi riferisco a tutti quei magazine che campano grazie al loro nome e non grazie ai loro contenuti e che venerano il Dio click più di qualunque altra cosa a discapito dell’informazione stessa e del motivo per cui scrivono. Del resto cosa ci aspettiamo dai giornalisti musicali? Sono in 1350 a Sanremo in questi giorni, compresi giornalisti cinesi che non so cosa capiscano delle canzoni italiani, tutti quei 1350 hanno ascoltato tutte le canzoni del Festival prima che iniziasse ma lo scoop sulla canzone riciclata di Ermal Meta e Fabrizio Moro l’ha dato un sito amatoriale Altro Spettacolo che ha poi scatenato tutti gli altri che come pecore hanno riportato la notizia. Ma tutti quei 1350 giornalisti cosa stavano facendo a Sanremo?

 

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